Come assumere e gestire i dipendenti in modo efficace

L’assunzione e gestione del personale rappresentano un aspetto cruciale della vita di ogni azienda fin dai suoi primissimi passi. Tuttavia, come sa bene qualunque imprenditore, questo non significa che siano privi di complessità. 

Ecco perché nel nostro articolo di oggi abbiamo deciso di affrontare in profondità questo tema, spiegandoti, con consigli specifici, come affrontare al meglio le sfide legate alla gestione delle risorse umane nella tua impresa. Leggi tutto per migliorare il coinvolgimento e la produttività dei tuoi dipendenti.

La gestione dei membri di un team è una sfida che richiede molte abilità interpersonali, come la motivazione, la leadership e l’abnegazione. Ecco alcune strategie che puoi applicare all’interno della tua azienda per una gestione efficiente delle tue risorse.

Prima cosa, occorre sempre dare l’esempio. I manager aziendali hanno il compito di guidare i loro team sulla via delle best practice, della crescita e della professionalità. Ma questo percorso comincia da loro stessi. 

Quando i dipendenti hanno la possibilità di trovare nel manager un esempio di quei principi che gli viene richiesto di incarnare, lo seguiranno. 

I leader devono fungere da esempio in molti diversi ambiti, tra cui:

• Coinvolgimento nei compiti da svolgere
• Precisione e puntualità
• Capacità di affrontare un problema in modo proficuo
• Capacità di portare a termine un determinato task sulla base di processi che ottimizzano i risultati
• Buone pratiche nella relazione con gli altri membri del team. 

I conflitti interni possono essere tali da impattare il clima lavorativo dell’azienda e portare a un calo di motivazione e produttività. Per cui è assolutamente fondamentale gestirli e risolverli fin da subito. Ecco alcuni principi da apprendere e applicare per riuscirci:

• Ascolto attivo
• Comunicazione rispettosa e assertiva, che offre feedback chiari
• Gestione della rabbia e delle altre emozioni negative
• Mediazione
• Capacità di concentrarsi sulle soluzioni e non sui problemi in sé. 

Delegare è essenziale, ed è un punto che spesso non viene sottolineato abbastanza. Voler fare tutto da soli non solo non funziona, ma porta alla creazione di un clima di sfiducia tra collaboratori e a un calo di coinvolgimento nell’azienda. 

Occorre imparare a delegare sempre il più possibile i compiti che i tuoi collaboratori possono svolgere in modo da condividere il carico di lavoro, far sentire i tuoi dipendenti coinvolti e anche liberare del tempo che tu o i tuoi lavoratori di più alto profilo potete impiegare per compiti più importanti.

Oggi, grazie alla tecnologia, è anche possibile automatizzare parte dei compiti più ripetitivi e noiosi, permettendo ai tuoi dipendenti di trascorrere il loro tempo in modi più produttivi. Ma anche qui, occorre fare attenzione.

Il numero di software, app e, negli ultimi anni, anche strumenti IA che promettono di semplificare e velocizzare i processi di lavoro è praticamente infinito, ma, se la tentazione di affidarsi sempre di più alla tecnologia è senza dubbio forte e ben motivata, occorre fare attenzione. 

La tecnologia deve essere al servizio del tuo team, e non il contrario. Ecco perché occorre selezionare un numero limitato di tool da utilizzare, formare adeguatamente i dipendenti su di essi e adottare dei cambiamenti solo dopo averli ponderati sulla base di costi e benefici. 

Lavorare sulla base di precisi obiettivi può essere stimolante quanto stressante. Per cui l’assegnazione di obiettivi al tuo team deve essere ben pensata e ponderata. Fissare dei goal troppo facili può generare un senso di frustrazione nei dipendenti, che possono reputarli al di sotto del loro potenziale. 

Assegnare degli obiettivi irrealizzabili, dall’altra parte, porta inevitabilmente a un crollo della motivazione, e nei peggiori dei casi al burnout, che a sua volta provoca un’emorragia di talenti dalla tua azienda. 

Un modo efficace di lavorare per obiettivi è quello di integrare i tuoi collaboratori nel loro processo di discussione e di definizione.

Esistono diverse tecniche che permettono ai titolari di azienda e ai manager di migliorare la produttività dei loro dipendenti mantenendo alto il morale all’interno dell’azienda. Te ne presentiamo alcune.

Come abbiamo accennato sopra, l’uso indiscriminato della tecnologia può di certo rappresentare un ostacolo alla produttività, ma gli strumenti giusti possono incrementarla in modo più che significativo. 

Alcuni degli ambiti in cui l’uso di nuove tecnologie può incrementare la produttività sono:

• Assegnazione di task
• Comunicazioni interne
• Studio e valutazione di KPI
• Gestione di procedure burocratiche, come la firma elettronica di documenti.

Le e-mail sono uno dei principali fattori limitanti rispetto alla produttività lavorativa. Tolgono tempo al dipendente e lo distraggono dallo svolgimento dei propri task. Anche i meeting eccessivamente lunghi e/o frequenti possono sortire lo stesso effetto. 

Ecco perché insegnare ai tuoi dipendenti e manager le buone pratiche di comunicazione aziendale, e porre delle regole come dei limiti temporali precisi (ma, ovviamente, flessibili al bisogno) per i meeting non può che avere un effetto positivo sulla produttività.

Un altro elemento che può drasticamente fare la differenza sia in termini di produttività ma soprattutto di coinvolgimento aziendale sono le ferie e i permessi. Molte aziende con un management ancora “arcaico” tendono ad avere un approccio molto rigido alla questione, aumentando la frustrazione dei dipendenti e portando a un turnover elevato. 

Invece la valorizzazione e il rispetto del tempo libero dei dipendenti sono dei principi cardine per farli sentire apprezzati, e offrire loro quell’equilibrio tra lavoro e vita privata che è ormai uno dei fattori più importanti per trattenere i migliori talenti.

Altro punto essenziale, il lavoro da remoto è oggigiorno un elemento preferenziale di moltissimi lavoratori. Come affermato da diversi studi, aumenta la produttività e la soddisfazione dei lavoratori, e consente quindi di ridurre il turnover all’interno dell’azienda. 

Per cui, ti incoraggiamo ad adottare un atteggiamento elastico nei confronti dello smart working se la mansione lo permette e il lavoratore lo richiede.

Gli straordinari sono un altro elemento che limita la produttività, e oltre a questo sono anche un campanello d’allarme riguardo alle modalità di svolgimento del lavoro. Se nell'arco di una giornata lavorativa i task del giorno non vengono completati significa che:

• O il carico di lavoro è troppo importante 
• O il lavoro non è ben organizzato e distribuito
• O il dipendente sfrutta gli straordinari per alzare la sua busta paga.

D’altro canto, l'eliminazione degli straordinari o la loro stretta riduzione permette di evitare effetti negativi sul morale dei dipendenti e rischi di burnout.

Procediamo ora prendendo in esame i principali problemi legati alla gestione dei dipendenti in azienda. 

Partiamo dalla base: i lavoratori sono la risorsa più preziosa di ogni impresa. Questo vuol dire semplicemente che senza di loro la tua azienda non ha futuro. Ci teniamo a sottolineare questo punto perché purtroppo gli imprenditori sia giovani che con esperienza che sottovalutano l’importanza della loro forza lavoro sono un numero molto elevato. 

Gestire il personale con rispetto, mettendone in valore le competenze e ascoltandone i problemi non è un vezzo, ma un fattore cruciale nel successo di ogni impresa.

“L'unico modo in cui un'azienda può crescere, rimanere fedele alla propria anima e mantenere un successo costante è quello di attrarre, assumere e mantenere persone eccellenti”: è una celebre citazione di Danny Meyer, CEO di Union Square Hospitality Group (USHG) e fondatore di un impero imprenditoriale nell’ambito della ristorazione. 

Se la tua azienda viene riconosciuta come un luogo di lavoro che favorisce lo sviluppo professionale, un buon equilibrio tra vita lavorativa e privata e valorizza i dipendenti, i migliori talenti correranno a bussare alla tua porta. Al contrario, se ha una cattiva reputazione tenderà ad allontanare i potenziali collaboratori di maggiore valore. 

La corretta gestione delle risorse umane della tua azienda non solo le permette di crescere nel presente, ma è anche un investimento sul suo futuro.

Altro problema diffusissimo che conduce a difficoltà nel gestire i dipendenti e trattenerli in azienda è l’inadeguatezza della remunerazione offerta, sia in termini di salario che di benefit. 

Sappiamo bene che si tratta di una questione spinosa, e tuttavia esistono dei meccanismi che ti possono permettere di gestirla al meglio, come l’allineamento con i salari di mercato per una determinata posizione lavorativa e l’organizzazione di concorsi interni per attribuire eventuali promozioni. Anche i benefit svolgono un ruolo importante, e in alcuni contesti lavorativi possono essere più apprezzati di un semplice aumento di salario. 

Ecco alcuni benefit che possono aiutarti ad attrarre e trattenere i tuoi collaboratori:

• Welfare aziendale
• Assistenza sanitaria integrativa
• Congedi parentali e sostegni alle famiglie
• Formazione e sviluppo professionale.

La formazione in azienda è un tema molto spesso trascurato dal management delle aziende. Se una simile disattenzione poteva essere perdonata nei decenni passati, nel mondo in costante cambiamento di oggi rappresenta un grosso errore che non dovrebbe più essere commesso

La formazione, oltre al fatto che può aiutare i propri dipendenti in modo concreto ad affrontare delle difficoltà che possono incontrare e quindi a migliorare la loro produttività, li fa sentire coinvolti, apprezzati e valorizzati.

Saper comunicare nel modo corretto con i propri dipendenti è fondamentale per il buon esito dei progetti dell’azienda. L’azienda può e ha il dovere di impostare una politica di comunicazione chiara ed efficiente se vuole essere competitiva e promuovere un ambiente di lavoro che incoraggia la produttività. 

La comunicazione efficiente passa da:

• La scelta dei buoni (pochi) canali di comunicazione, su cui i dipendenti vanno formati in modo appropriato.
• Messaggi chiari e privi di ambiguità, soprattutto riguardo agli obiettivi da raggiungere e ai feedback offerti.
• Una registrazione costante e aggiornata di quanto viene comunicato, per evitare fraintendimenti e promuovere la trasparenza.

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